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Giancarlo Del Monaco – Cultura e musica

Giancarlo del Monaco

Mio papà si, ma devo molto a mia mamma

 

Un incontro culturale particolare e interessante si è svolto nel foyer del Teatro Comunale di Treviso Mario del Monaco. Protagonista è Giancarlo del Monaco, figlio del grande tenore Mario che narra una vita dedicata alla cultura e alla musica.

La storia che racconta è del notevole apporto che il padre offre alla carriera di Giancarlo, ma resta sempre la madre, la figura portante di entrambi. Una donna forte e coraggiosa che sapeva dire anche di no e che era pronta a guidare l’animo emotivo di Mario del Monaco.

Il debutto avviene giovanissimo nel 1965 a Siracusa, quando mette in scena al Teatro Greco l’opera Samson et Dalila con suo padre, nel ruolo del protagonista.

La professionalità di Giancarlo del Monaco lo spinge in ogni carattere di una vita densa di emozioni e parallelamente alla sua carriera di Direttore Generale, Giancarlo del Monaco è uno dei più importanti registi della sua generazione. Sono più di cento i titoli sono portati in scena in sale prestigiose tra le quali Berlino, Buenos Aires, Barcellona, Madrid, New York, Los Angeles, Washington, Milano, Monaco di Baviera, Napoli, Parigi, Pechino, Roma, Vienna, Zurigo e molte altre.

Ma è nel 1991 la sua prima regia al Metropolitan di New York e il notevole successo ottenuto con La Fanciulla del West gli vale une serie di scritture successive: Stiffelio, Madama Butterfly, Simon Boccanegra, La Forza del destino (allestimento, quest’ultimo, premiato dall’Istituto americano di studi verdiani).

 

Riconoscimenti

Giancarlo del Monaco ha ricevuto numerosi i riconoscimenti ricevuti nel corso della sua carriera. Si va dal Viotti d’oro del 1967 ai titoli di Cavaliere Ufficiale della Republica e Commendatore dell’Ordine al Merito della Republica Italiana. In Francia ottiene il titolo di Chevalier des Arts et des Lettres, negli Stati Uniti la laurea horonis causa in Cultural Arts dal Palm Beach Community College, in Germania riceve il Bundesverdienstkreutz di Prima classe dal Presidente della Republica Federale, in Brasile, l’onorificenza dell’Ordem Nacional o Cruzeiro do Sul per aver proposto in teatro e in disco, con l’Opera di Bonn e Placido Domingo, Il Guarany di Gomes. Ha ricevuto anche il Premio Illica per la sua carriera di Direttore Generale e Regista Internazionale, la cittadinanza onoraria da Montpellier (Francia), l’onorificenza “Aigle de Cristal” dalla città di Nizza (Francia) * ed il prestigioso Premio Lirico “Teatro Campoamor” per la migliore regia in Spagna nel 2007 con “Cavalleria Rusticana” di P. Mascagni e “I Pagliacci” di R. Leoncavallo al Teatro Real di Madrid. Riceve l’onorificenza di “Chevalier de la Légion d’Honneur” della Repubblica francese (2015).

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