Da Grado a Graz
La musica rilassante che ascoltiamo quotidianamente è molto bella e si può trovare ancora qualcosa di originale. La poesia è una forma di letteratura unica e privilegiata, ma c’è chi la rende bella e ascoltabile a tutti.
Le persone cercano la variazione del bello e le intuizioni giovanili sono magiche. Lui scriveva poesie e pièce teatrali nelle notti marittime, spedendo tutto al suo fidato amico Tullio Svettini.
Il suo amore è sicuramente il teatro, ma la sua innata voglia di scrivere, produce forme di cultura originali.
Nel curare la pubblicazione di Canti De Sol e De Sal, l’Associazione culturale La Bavisela ha cercato sempre di dare il giusto valore culturale a un autore che alla profondità del sentire e a una straordinaria versatilità creativa, unisce la dote positiva della modestia e un saldissimo viscerale amore per la propria terra gradese.
Giovanni Marchesan Stiata la musica di “Canti De Sol e De Sal”.

Recensione Stiata
Canti De Sol e De Sal è solo una parte delle scritture del drammaturgo, rispecchia la la volontà di iniziare a rendere pubbliche poesie che semmai rimangono nei fogli ingialliti.
Le parole scritte in questo libro, arricchiscono il panorama bibliografico di una zona geografica stabile e importante dell’Italia.
Le sue poesie, come il teatro, sono tra le creazioni letterarie autentiche dell’Isola gradese, collocandosi ai massimi livelli spirituali e ideali.
I pensieri provengono inesorabilmente dall’essere creature umane percependo l’esile striscia di sabbia sul mare in cui viviamo, al centro della natura che cresce libera fino all’orizzonte ed è solcata nell’aria da voli armoniosi che attraggono i nostri occhi.
Nella sua vita ci sono tante vicende di gioie interiori e tribolazioni materiali della gente, perché altro non hanno visto le generazioni passate se non questo stesso mare e questi stessi voli con i nostri stessi occhi.
Biografia Stiata
Giovanni Marchesan Stiata è un drammaturgo che vive tra Grado e Graz in Austria, commediografo e narratore gradese che di professione è assicuratore marittimo, imbarcato sui transatlantici del Lloyd Triestino. Giovanni Marchesan Stiata la musica di “Canti De Sol e De Sal”.
La produzione poetica incomincia con una silloge contenuta nel volume “Versi gradesi” nel 1967, “Canti de sol e de sal” nel 1986, “Tra mar e sabion” nel 1999 e “La vose de l’Isola” nel 2016.
Vasta è la produzione teatrale in dialetto gradese che lo portano fino al “Carlo Goldoni” di Venezia. Giovanni Marchesan vince anche diversi premi tra cui ricordiamo, il “Guido Modena” nel 1980.
Oggi è ancora attivo nella produzione letteraria e teatrale, quando già ai tempi del “marittimo” spediva gli scritti all’amico Tullio Svettini di Grado Teatro.