Venezia ha Harìa in casa
Harìa è il nome della band veneziana, esce con il nuovo EP omonimo “Harìa”, prodotto da Luca Castellaro negli studios Velvet Recording Studio. È una suggestionale forma musicale e artistica particolare e originale, porta Harìa ad forme e influenze rock con sperimentazioni post wave.
La band è composta da: Giovanni Conigliaro, voce e chitarra, Dennis Ercole al basso, Giuseppe Brunetti come chitarra solista e Luca Castellaro alla batteria. La band ha una forte impronta rock con ricerche alla musica post wave. Le caratteristiche artistiche dei componenti della band percorrono stili lirici, atmosfere malinconiche, notturne e fantastiche.
“Harì” porta l’ispirazione cantautoriale della band, sempre alla ricerca di particolari insiemi di artistiche melodie, portate dall’esperienza dei singoli. Editors e Cure risuonano negli arrangiamenti, mentre le liriche, suggestionano, dalla poesia sognatrice e dalla scrittura cantautorale di autori della scena musicale italiana contemporanea, Paolo Benvegnù in primis, accompagnano l’ascoltatore in atmosfere notturne e malinconiche.
Il prodotto materiale è un Cd tipo simil vinile che permette al pubblico di assaporare anche con gli occhi, oramai atmosfere passate. Un Ep molto bello e interessante. La musica e la voce potente del front man Giovanni Conigliaro, entra nel pathos umano di evanescenti atmosfere originali e speciali.
Cantano voci femminili, addolcite da angeliche loop melodici, che propongono la purezza di un approccio alla comunicazione non filtrata delle emozioni dello stato umano. Venezia è una città misteriosa. Tutte e quattro canzoni del disco sono il primo assaggio contemporaneo della musica degli “Harìa.
Le note fluttuano nell’aere materiale, convincendo l’ascoltatore a farne parte, con melodie e versi a tratti dichiarati intimamente, a volte gridati in faccia e a volerne risvegliare il torpore dei sensi che nella vita moderna.
Tracklist
- Sofi
- L’autunno di Helèn
- Illusione
- Futurista