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Porte Aperte Pordenone la cultura del dialogo

Porte Aperte al dialogo

Un sabato pomeriggio di marzo a Rorai Grande a Pordenone, la cultura del dialogo e dell’accoglienza ha parlato. L’associazione Romeni di Pordenone è riuscita finalmente ad organizzare questo evento che ha il sapore di felicità e serenità.

L’occasione è nata dal suo Presidente Coman Giuliano Ghita che fortemente ha voluto continuare a riunire tutte le culture presenti sul territorio del pordenonese. Queste persone lavorano sul territorio portando rispetto, cultura e ricchezza sempre aperte al dialogo con tutti.

Sabato 18 marzo si è tenuto presso Rorai Grande, Porte Aperte Pordenone la cultura del dialogo, la festa della città dei cento popoli che celebra gli italiani vecchi e nuovi. Il pomeriggio interculturale è stato impreziosito dalla gradita presenza del Console Generale della Romania a Trieste Coman Victor Lotreanu.

Durante la manifestazione si sono svolte esibizioni di musica tradizionale, danza e tematiche e soprattutto c’è stata l’occasione per scambiare idee e pensieri fra le diverse persone presenti volte a risolvere o a proseguire nelle attività.

Una bellissima festa che ha visto protagonisti tutti: uomini, donne e bambini assieme in un unico sfondo di amicizia, serenità e condivisione.

Associazione Romeni di Pordenone

L’associazione Romeni di Pordenone porta avanti l’attività da molti anni ed è seguita da tanti romeni e simpatizzanti di altre nazionalità. Come ci dice il Presidente Coman Giuliano Ghita è contento di aver creato questa realtà interculturale e ogni giorno lavora perché il messaggio interculturale non finisca mai.

Messaggio di Porte Aperte Pordenone

Il messaggio della manifestazione Porte Aperte Pordenone la cultura del dialogo è la valorizzazione della diversità culturale delle comunità straniere residenti nel pordenonese per favorire l’integrazione nella vita sociale a livello locale e regionale.

Programma di Porte Aperte Pordenone

La manifestazione è iniziata con il Giro del mondo tra racconti, oggetti, fiabe, profumi, costumi tradizionali, musica, arte, laboratori interattivi. Una menzione particolare la lasciamo per la mostra dei disegni realizzati dagli scout e dagli studenti delle scuole di Pordenone e provincia.

Per proseguire poi con lo spettacolo di danza e musica offerto dalle comunità partecipanti che è arrivato fino al Coro Canto Sconfinato. Un caro saluto lo inviamo alla nostra amica Claudia Danca, che ha partecipato insieme alla sorella Anisoara Staicu alle canzoni e danze popolari romene.

Insieme inviamo un saluto a tutti i partecipanti sperando che presto si possa ripetere questa bellissima manifestazione. Non poteva mancare un assaggio di delizie e gusti da tre continenti.

Redazione

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