Home / Rubriche / Recensioni / Recensione di Boyfriend: Terzo album solista Boy George
recensione, boygeorge, boyfriend, anni, 80
Boy George - Boyfriend

Recensione di Boyfriend: Terzo album solista Boy George

Boy George e il synthpop

Il viaggio nella musica Anni 80 prosegue con un artista eccentrico, Boy George, portato al successo dalla nuova concezione musicale del synthpop. Front man dei Culture Club, la band diventa emblema di questo genere, oltre alle contaminazioni reggae e ballad. George Alan O’Dowd nasce in Irlanda e diventa l’artista più influente degli Anni 80 perché, pervaso dall’acid house, impara il mestiere del dj e vive la trasformazione che il mondo musicale degli Anni 80 porta. La decisione di insistere con la carriera da solista, lo porta a diventare sempre maggiormente personaggio influente.

L’album “Boyfriend” rappresenta il terzo lavoro da solista del cantante irlandese, pubblicato nel 1989 su etichetta Virgin. L’amore è libero e deve essere vissuto in libertà. La libertà è trasmessa da Boy George facendo dei finti errori sul testo del brano “Girlfriend”, segno di un’innata genialità espressiva.

 

Culture Club

La carriera della band parla di oltre cinquanta milioni di dischi venduti, ma purtroppo sembra che non sia stata considerata come si sarebbe dovuto. La band è la generatrice del genere synthpop, per arrivare al pubblico, sperimentavano incursioni nel reggae e nella ballad.

Passiamo ai brani che hanno caratterizzato i Culture Club e che ci ricordiamo meglio. Famosi negli Anni 80 “Do You Really Want to Hurt Me” e “Karma Chameleon”, il miglior album è “Colour by Numbers” citato anche nella lista dei cento migliori album degli anni 80. Interessante lavoro è anche l’album “Waking Up with the House on Fire”, la band è stata il maggior successo di pubblico per la loro originalità. Sono stati presenti in una puntata della serie americana A-Team di grande successo, grazie alla straordinaria trama e sceneggiatura. Nel 1985 la band ottiene un Grammy come “Artista dell’anno 1984”.

Una bellissima similitudine con i Beatles quando hanno avuto quattro brani contemporaneamente in classifica del loro primo album: “White Boy”, “Do You Really Want to Hurt Me”, “I’ll Tumble For Ya” e “Time”.

Perché comprare: un album pioniere di tante storie.

Perché non acquistare: non troviamo una ragione valida.

Traklist

  • Don’t Take My Mind On A Trip – 6:15
  • You Found Another Guy – 4:28
  • Whether They Like It Or Not – 5:10
  • I’m Not Sleeping Anymore” – 4:22
  • Lies – 4:31
  • Big Dark Man (Waiting) – 4:03
  • Girlfriend – 5:03
  • No Clause 28 (Hi-Energy Mix) – 6:22

Dove acquistare: Boyfriend

Redazione

Avatar photo

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*