Luca Bonaffini
Un dreamwriter sospeso tra due millenni
Esce il 25 settembre 2018 il tredicesimo album di un dreamwriter sospeso tra due millenni dove la pace, la natura e la vita sono protagonisti.
Luca Bonaffini in occasione della Giornata Mondiale della Terra, annuncia il suo nuovo album curioso e sincero, scritto a quattro mani con Roberto Padovan, compositore e arrangiatore di grande sensibilità umana e artistica, interamente realizzato col supporto dell’elettronica.
In occasione del World Dream Day (La Giornata Mondiale del Sogno) esce il nuovo lavoro, un cd ricco di sonorità con tutte le frequenze piene e con arrangiamenti molto ricercati. Il ventaglio artistico musicale corre di atmosfere elettro-age, verso mondi e culture internazionali con sonorità multi-etniche e melodie semplici, fresche e volutamente accattivanti.
Grande importanza dei testi tratti dall’esperienza di romanziere e di autore teatrale, col dubbio che sia solo la maturità. Il “Cavaliere…” esplode di metafore e giochi di parole, abbandonandosi ad un duello narrativo tra poesia e letteratura, mai dimenticandosi dell’emozione: sette dipinti, realizzati con tecniche differenti, di straordinaria umanità dove s’incrociano brandelli di Storia, sentimenti feriti, baci d’amore e pezzi di cielo.
Luca Bonaffini: “La missione non è salvare il mondo: è salvare l’uomo e ritrovare i suoi centri perduti”
Track List
- La radice
- Impulsi verticali
- La città delle fiere danzanti
- Il frutice e la grande fionda
- Il pianeta dei sussurri giganti
- Di mare, di terra, di fuoco, di cielo
- La montagna del bacio regnante
Edizioni Musicali: Long Digital Playing Srls
Biografia
Luca Bonaffini nasce a Mantova nel 1962, compositore di musiche e autore di testi per canzoni, si afferma alla fine degli anni Ottanta come collaboratore fisso di Pierangelo Bertoli, con i brani “Chiama piano”, all’interno dei quali compare anche come cantante, armonicista e chitarrista. Dal 1988 al 2018 ha pubblicato, come solista, 13 album affrontando spesso tematiche impegnate e sociali.
Sue canzoni interpretate da: Patrizia Bulgari, Flavio Oreglio, Sergio Sgrilli, Fabio Concato, Nek, Claudio Lolli e ha scritto testi teatrali insieme a Dario Gay ed Enrico Ruggeri.
Vince vari premi musicali tra cui il Premio Rino Gaetano Targa critica giornalistica nel 1988 e il Premio Quipo nel 1999, al Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza come miglior progetto multimediale.